Le pompe, essendo un componente fondamentale negli impianti, sono utilizzate in nella gran parte dei settori industriali: costruzioni, circolazione fluidi, industria, generazione di energia, chimica, oil&gas. Tutti questi settori di applicazione sono accomunati da una richiesta sempre crescente di riduzione dei consumi, risparmio energetico e soluzioni progressivamente più ecologiche.
Assopompe con il fascicolo Il contesto regolatorio presente e futuro "focus sull'Ecodesign", giunto alla quarta edizione (maggio 2022) ed edito dalla Commissione Marketing Assopompe, riassume i requisiti di progettazione ecocompatibile imposti oggi alle pompe dalla Commissione Europea. La pubblicazione offre una panoramica di quelli che sono i nuovi requisiti oggi allo studio per un prossimo aggiornamento dei regolamenti europei.
Un progetto mirato all’eco-efficienza
Fin dal 2004, i costruttori italiani ed europei hanno lavorato per proporre soluzioni in grado di rispondere a queste nuove sfide, appoggiandosi al progetto “EcoPump”, dell’associazione europea EuroPump. Questo progetto ha lo scopo di raggiungere l'eco-efficienza dei sistemi di pompaggio in diversi segmenti di mercato e di comunicare in primo luogo con gli utilizzatori, o gli utenti finali dell’industria, aumentando e in questo modo la loro consapevolezza sulle tematiche di consumo energetico e tutela ambientale. La comunicazione del progetto è diretta anche a istituzioni governative e stakeholder sia a livello Europeo sia di Stati Membri, con lo scopo di esprimere la preferenza della nostra industria per accordi volontari piuttosto che misure legislative.
Oggi la legislazione europea impone requisiti minimi di efficienza energetica per le pompe centrifughe per acque chiare e per le pompe di circolazione. Altre tipologie di pompe per acque chiare e acque reflue, sono attualmente oggetto di studio per valutare l’imposizione di nuovi requisiti. Per varie categorie di sistemi di pompaggio, Europump ha sviluppato e continuerà a sviluppare l'adozione di varie linee guida, strumenti o nuove normative per migliorare, in ogni singolo segmento di mercato, l'efficienza energetica e l'impatto ambientale, sia durante l'installazione sia durante l'operatività.
Raggiungere il target di efficientamento
Per l’industria, le sfide energetiche e ambientali costituiscono una spinta decisiva alla continua innovazione delle soluzioni di pompaggio e le direttive, come ad esempio la direttiva 2009/125/UE sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia (o Ecodesign) è, accanto alla direttiva 2010/30/UE sull’etichettatura energetica (o Energy Labelling), uno dei principali strumenti per il raggiungimento dei target fissati dall’Unione Europea in materia di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni.
Obiettivo della direttiva è quello di migliorare le performance ambientali dei prodotti connessi all’energia ed eliminare dal mercato i prodotti meno performanti. Allo stesso tempo supporta l’innovazione e tutela la libera circolazione dei prodotti nel mercato interno.
Trattandosi di una direttiva quadro non stabilisce, in maniera diretta, norme vincolanti per i singoli prodotti. Tale compito è lasciato a specifiche misure di implementazione settoriali della Direttiva (Lot). Le misure di attuazione vengono ufficializzate tramite la pubblicazione di Regolamenti Europei e sono definite dalla Commissione Europea sulla base delle analisi condotte in uno studio preparatorio con il coinvolgimento di un Forum consultivo dove sono rappresentati diversi stakeholders.
Efficienza dell’intero sistema
Inoltre, durante gli ultimi anni, sono stati sviluppati studi e ricerche per incrementare ulteriormente i risparmi energetici tramite l’attuazione, a livello normativo, dell’“Extended Product Approach” che considera l’efficienza dell’intero sistema composto da pompa, motore e controllo.
L’“Extended Product Approach (EPA)” è una metodologia per calcolare l’Energy Efficiency Index di un “Extended Product” (pompa, motore ed eventuale controllo) tenendo conto del comportamento di tutti i componenti e dei profili di carico. L’approccio EPA garantisce potenziali di risparmio energetico considerevoli, EuroPump stima che una trasformazione del mercato basato sull’applicazione dell’EPA alle pompe per acqua nello scopo del Regolamento 547/2012/CE porterebbe i risparmi energetici a 35TWh annui, una quota approssimativamente dieci volte maggiore dei risparmi ottenibili tramite l’applicazione dell’attuale Regolamento.
Diffusione di norme e regolamenti
Assopompe, inoltre prosegue con il “Progetto Low Energy Day” (LED) un ciclo di seminari creato con la collaborazione scientifica del Prof. Armando Carravetta, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, nuovo presidente della commissione UNI “Pompe e piccole turbine idrauliche”. Il progetto intende favorire la diffusione delle norme, dei regolamenti e delle soluzioni tecnologiche per il risparmio delle risorse energetiche e idriche tra i gestori delle reti idriche e delle multiutilities, in particolare tra gli ingegneri incaricati della progettazione degli impianti di pompaggio per acque chiare e acque reflue.
Ad oggi sono complessivamente cinque i gestori del servizio idrico che hanno ospitato il progetto Low Energy Day (LED) di Assopompe, lanciato in piena pandemia nel 2020: Hera SpA, Gori SpA, Metropolitane Milanesi SpA, ABC Napoli e Acquedotto Pugliese SpA. Il progetto proseguirà anche per il 2023.
I gestori del servizio idrico nazionale interessati all’iniziativa possono scrivere a assopompe@anima.it .