Si è chiuso positivamente il bilancio 2019 di ENDRESS+HAUSER che ha registrato risultati interessanti in tutti i campi di attività, industrie e aree geografiche. Il Gruppo ha creato centinaia di nuovi posti di lavoro, investito cifre record e migliorato nel campo della sostenibilità. Come dichiarato dal CEO Matthias Altendorf, in occasione della conferenza stampa annuale sull'esercizio finanziario a Basilea, l'azienda si trova quindi in una posizione di forza per affrontare le sfide della crisi dovuta all'epidemia di Coronavirus.
Focus su innovazione e sostenibilità nel 2019 per Endress+Hauser
Secondo l'Amministratore Delegato, questo successo è legato anche allo spirito innovativo dell'azienda. Nel 2019 Endress+Hauser ha depositato 318 domande di brevetto e ha investito il 7,6% del fatturato in ricerca e sviluppo. Oltre 1.100 persone lavorano a nuovi prodotti, soluzioni e servizi. Alla fine del 2019 Endress+Hauser contava 14.328 dipendenti in tutto il mondo. In un anno sono stati creati 400 nuovi posti di lavoro.
La società ha fatto progressi anche nel campo della sostenibilità. Nell'audit annuale di EcoVadis, Endress+Hauser ha ottenuto 72 punti, 4 in più rispetto al 2018, collocandosi nel primo 2% nel gruppo di confronto. Passando all'elettricità verde nella produzione, il Gruppo è stato in grado di ridurre di oltre un terzo le emissioni di CO2. I nuovi edifici soddisfano i più elevati standard ambientali. Endress+Hauser sta attualmente costruendo un nuovo centro di formazione per i clienti autosufficiente dal punto di vista energetico in Canada.
USA rappresenta il mercato più grande per Endress+Hauser
Nel 2019, l'Asia ha fornito forti impulsi di crescita. L'Europa ha registrato una buona performance e il Sud America ha registrato un'eccellente crescita. Il Nord America è tuttavia rimasto indietro rispetto alle aspettative, mentre il business in Africa e in Medio Oriente è diminuito. La Cina ha superato la Germania in base al volume delle vendite e si è appena messa sulle tracce degli Stati Uniti, che continuano a rappresentare il più grande mercato per Endress+Hauser. Secondo il Chief Financial Officer Dr. Luc Schultheiss, le società del Gruppo sono riuscite a conquistare quote di mercato.
Il mutato contesto di mercato si riflette in un utile operativo (EBIT) di 343,4 milioni di euro, con un incremento del 3,9%. L'utile prima delle imposte (EBT) è cresciuto del 9,9% a 346,9 milioni di euro. Dietro a ciò si cela un risultato finanziario netto nettamente migliorato rispetto al 2018. Sebbene le coperture valutarie abbiano continuato a sostenere costi elevati, il positivo contesto borsistico ha consentito agli investimenti finanziari di generare solidi rendimenti nel 2019. Il rendimento del fatturato (ROS) è salito di 0,2 punti percentuali al 13,1%.
Forte ammortizzatore finanziario nonostante i maggiori investimenti di Endress+Hauser
L'utile netto è salito del 14,3% a 265,9 milioni di euro. Ciò riflette un'aliquota d'imposta effettiva inferiore del 23,4%, dovuta agli effetti una tantum della riforma dell'imposta sulle società in Svizzera. La quota di capitale proprio ha raggiunto lo straordinario 75,6%, con un aumento di 4,6 punti percentuali rispetto al 2018. Questo sviluppo è stato influenzato, tra l'altro, dal trasferimento degli obblighi previdenziali tedeschi ad un fondo separato.
Nonostante investimenti a livello mondiale per 231,1 milioni di euro, il Gruppo è praticamente esente da finanziamenti bancari. Negli ultimi cinque anni l'azienda ha investito oltre 840 milioni di euro in nuovi edifici, impianti e macchinari. Secondo il CFO Luc Schultheiss, Endress+Hauser gode di un cuscinetto di liquidità di quasi 800 milioni di euro grazie ad una prudente politica dei dividendi e ad anni di sforzi per il miglioramento continuo.
Endress+Hauser colma la distanza fisica, dovuta alla diffusione del Coronavirus, con il supporto digitale
Endress+Hauser ha iniziato il 2020 con un ulteriore aumento degli ordini in ingresso. Tuttavia, la pandemia di Coronavirus rende molto più difficile il raggiungimento degli obiettivi originari. Il Gruppo ha reagito tempestivamente alla diffusione del virus e ha utilizzato tutti i mezzi a sua disposizione per proteggere la salute delle persone e continuare a offrire ai clienti un solido supporto.
"Colmiamo la distanza fisica attraverso la vicinanza digitale ed emotiva", ha detto Matthias Altendorf. Il CEO ha guidato la digitalizzazione di Endress+Hauser per anni - nelle aree dei prodotti e dei servizi, così come nell'interazione con i clienti e nella collaborazione interna. Nei periodi di punta, fino a 10.000 dipendenti lavorano attualmente da casa. I clienti possono utilizzare il sito web per ordinare strumenti o tracciare gli ordini, e uno strumento online consente il supporto remoto assistito da video.
Endress+Hauser investe in produzione, logistica e servizio di assistenza
"I nostri eroi di tutti i giorni sono coloro che lavorano nella produzione, nella logistica e nel servizio di assistenza, o in condizioni difficili da casa o dall'ufficio", ha detto Matthias Altendorf. Grazie al duro lavoro, l'azienda è riuscita a garantire la disponibilità dei materiali, a mantenere intatte le catene logistiche e a supportare i clienti sotto tutti gli aspetti. "Gli impianti produttori del Gruppo sono in funzione e Endress+Hauser è sempre in grado di consegnare". Il CEO ritiene pertanto che l'azienda sia ben preparata ad affrontare i tempi difficili.
Endress+Hauser mira a salvaguardare i posti di lavoro
"Abbiamo sempre gestito un'attività solida e come azienda siamo molto ben posizionati", ha detto Matthias Altendorf. "Faremo tutto il possibile per salvaguardare i posti di lavoro e portare Endress+Hauser a superare questa crisi. Questo andrà a beneficio dei clienti, dei dipendenti e degli azionisti". La famiglia di azionisti sostiene questo corso e accetta un calo dei profitti, ha dichiarato il presidente del Consiglio di sorveglianza Dr. Klaus Endress. "Vorremmo avere a bordo il maggior numero possibile di persone quando il vento cambia e le cose riprenderanno".