Prima di riutilizzare le segatrici dopo un certo periodo, per motivi contingenti o perché il processo produttivo ne prevede un uso saltuario, è opportuno adottare alcuni accorgimenti per evitare problemi alle macchine o possibili incidenti alle persone.
Alberto Parola, Responsabile tecnico di ISTECH, propone alcuni suggerimenti utili per far ripartire le macchine senza problemi.
Prevenzione e pulizia delle segatrici
Per prevenire danni anche gravi, è fondamentale verificare la pulizia della macchina, infatti, la prolungata inattività fa sì che eventuali residui di olio e truciolo aderiscano con maggior tenacia alla carpenteria: si rischiano malfunzionamenti e danni alla macchina. Per evitare questi inconvenienti occorre una pulizia accurata, in particolare delle parti a maggior rischio di accumulo di impurità: volani, guida-lama, zona di evacuazione dei trucioli e guide di scorrimento del carro. Sarà inoltre opportuno controllare che non siano caduti pezzi in lavorazione o utensili all’interno della macchina che potrebbero naturalmente creare qualche problema all’avvio (sembrerà strano ma le casistiche al riguardo non mancano). Per ripulire a fondo la macchina non servono sostanze particolarmente aggressive: è consigliabile rimuovere il grosso delle impurità manualmente o con l’aria compressa e procedere alla pulizia con un panno e piccole quantità di detergente, senza eccedere nell’uso di prodotti a base alcolica sui sensori e sulle parti elettriche.
Controllo dei sensori laser delle segatrici
I residui di olio durante il periodo di non utilizzo possono diventare più viscosi e aderire ai sensori laser, che quindi potrebbero non funzionare più correttamente, e ai pulsanti di fine corsa, che potrebbero bloccarsi non ritornando più alla loro posizione originale dopo essere stati sollecitati: anche in questo caso le conseguenze sono potenzialmente gravi per la qualità del taglio o per l’integrità della macchina. La pulizia preliminare si rivela generalmente risolutiva: un controllo di emettitori, ricevitori e catarifrangenti dei sensori laser e dei pulsanti di fine corsa seguito da una pulizia a fondo, sempre con aria compressa e panno, è un’operazione semplice ma che può evitare parecchi inconvenienti.
Verifica della lama e degli accessori delle segatrici
Se la segatrice è stata lasciata ferma con la lama montata, il tendilama, non essendo stato alimentato, potrebbe aver permesso alla lama di spostarsi dalla sua sede, scendendo dai volani. La posizione scorretta può causare danni anche importanti alla carpenteria: prima di azionare la lama è quindi importante accertarsi che sia correttamente posizionata sui volani. Anche la spazzola pulisci-lama va controllata: se non è in buone condizioni, il truciolo può ritornare nella sede del taglio pregiudicandone la qualità. Fondamentale è anche la verifica del buono stato dei guida-lama: la lama dovrebbe entrare correttamente e senza gioco. Se le placchette del guida-lama sono rotte o usurate, il gioco potrebbe essere eccessivo e la lavorazione ne risentirebbe. In questo caso la manutenzione fai-da-te non è consigliabile, ma il problema è facilmente risolvibile contattando ISTech, il cui servizio di assistenza è attivo anche in questo periodo.
Controllo del sistema di lubro-refrigerazione
Un altro aspetto che spesso pregiudica l’ottenimento di tagli di buona qualità è l’inefficienza del sistema di lubrificazione e refrigerazione dell’utensile (lama) durante il taglio. Dopo un tempo prolungato di inattività, buona norma sarebbe quella di sostituire il liquido lubro-refrigerante e di soffiare con aria compressa le condutture. A tal proposito è bene verificare che l’afflusso del liquido refrigerante sia abbondante, regolare e ben direzionato nella zona di taglio. È inoltre necessario verificare che la percentuale di olio all’interno del liquido stesso sia corretta e non troppo bassa (per la maggior parte dei materiali questa percentuale si attesta tra il 5 e il 10%, ma può variare in funzione dell’olio utilizzato e del materiale tagliato).
Verifica del livello di grasso per assicurare un’adeguata lubrificazione della segatrice
Anche per le segatrici la prolungata inattività porta alla ribalta la questione del grasso, che nel loro caso potrebbe scarseggiare: è quindi importante verificare che gli ingrassatori di morse e carro stiano lubrificando adeguatamente le guide di scorrimento. Se sono presenti cartucce automatiche, il livello dell’olio al loro interno è visibile e vanno sostituite quando si svuotano. Per quanto riguarda gli oli, è fondamentale controllarne il livello. Se la macchina ha una centralina idraulica, il livello dell’olio va controllato; occorre inoltre verificare che la pressione corrisponda a quella indicata sul manuale (in caso contrario occorre chiamare l’assistenza). Il metodo da utilizzare per assicurare un’adeguata lubrificazione delle parti – in particolare il motoriduttore di rotazione della lama – varia a seconda del modello di segatrice. In generale, se sono presenti spie del livello dell’olio e tappi di carico è possibile effettuare un rabbocco utilizzando l’olio indicato nel manuale, se invece non sono presenti né spie né tappi di carico, si consiglia di consultare il manuale della macchina per verificare quali parti necessitano effettivamente di essere lubrificate.
Rispetto dei parametri di taglio e scelta accurata della lama
Nel caso di segatrici automatiche, prima del riavvio è opportuno azzerare gli assi (sempre che la macchina non esegua questa operazione in automatico). Una volta controllati gli aspetti elencati, la segatrice sarà pronta per partire, ma naturalmente per ottenere buoni risultati occorre che i parametri di taglio e la lama montata siano idonei per il materiale da tagliare e per le sue dimensioni.
Servizio di assistenza e manutenzione delle segatrici
ISTech offre un servizio di assistenza nel rispetto di tutte le norme vigenti e con le debite autorizzazioni, assicurando che gli interventi di manutenzione necessari continueranno a essere svolti regolarmente.