I sensori di misura all’interno dell’Industria 4.0

Nel campo della misurazione e del monitoraggio del livello e della pressione, VEGA dispone di tutti i presupposti per soddisfare le esigenze dell’industria di processo

  • I sensori VEGA sono interconnessi con i processi produttivi e aziendali
    I sensori VEGA sono interconnessi con i processi produttivi e aziendali
  • Con il Bluetooth, VEGA soddisfa i requisiti di sicurezza
    Con il Bluetooth, VEGA soddisfa i requisiti di sicurezza
  • Con il sistema di monitoraggio delle scorte VEGA, l’accesso ai dati è semplice e disponibile 24 ore su 24
    Con il sistema di monitoraggio delle scorte VEGA, l’accesso ai dati è semplice e disponibile 24 ore su 24

L'IIoT fa riferimento a macchine o impianti di produzione interconnessi, inclusa la relativa tecnica di misura. I suoi principali vantaggi includono la prospettiva di essere in grado di rispondere più rapidamente ai problemi o alle inefficienze delle procedure, risparmiare tempo e gestire con maggiore efficienza i processi produttivi e aziendali, nonché intere catene di creazione del valore, sulla base di dati raccolti dalle macchine e pronti per l’analisi. Il tutto dovrebbe svolgersi praticamente in tempo reale, con l’ausilio di sistemi di monitoraggio e processi decisionali intelligenti.

Ma come avviene concretamente l'implementazione dal punto di vista di un produttore di dispositivi di misura come VEGA?

NON È NECESSARIO REINVENTARE LA RUOTA

Nel campo della misurazione e del monitoraggio del livello e della pressione, VEGA dispone di tutti i presupposti per soddisfare le esigenze dell'industria di processo. «Disponiamo di un sistema modulare implementato con coerenza. Questo rappresenta un grosso vantaggio, perché ci permette di essere immediatamente operativi», spiega l’Ing. Luciano Tonelli, Amministratore Delegato di VEGA Italia. «Per soddisfare in maniera flessibile le attuali esigenze dei nostri clienti non abbiamo bisogno di reinventare la ruota».

VEGA punta su tecnologie ponte come per esempio il Bluetooth. In questo modo i sensori diventano sistemi ampliabili e proiettati verso il futuro, integrabili in impianti esistenti o in grado di assicurare i requisiti di sicurezza basilari in quelli nuovi, nonché di crescere parallelamente alle esigenze. «L’importante è», spiega Tonelli, «che i gestori non debbano investire subito somme ingenti e che la soluzione possa essere integrata direttamente in sistemi esistenti, senza comprometterne la sicurezza».

TRASFORMAZIONE DIGITALE WIRELESS

VEGA offre la tecnologia Bluetooth quasi per l'intero portafoglio di sensori in un concetto articolato su più livelli. In questo modo l’azienda vuole reagire in modo flessibile ai diversi requisiti di sicurezza. In questo senso, per esempio, il tastierino di taratura con display universale PLICSCOM è disponibile sia con che senza Bluetooth. Nella versione con Bluetooth, la funzione può essere disattivata temporaneamente o permanentemente tramite un interruttore hardware; tuttavia, può essere facilmente riattivato in un secondo momento. In caso di impiego in diversi sensori, si può usare sia con, sia senza opzione radio.Il Bluetooth è criptato in modo sicuro già a livello di interfaccia, tramite PC, laptop, smartphone e tablet. Inoltre, l'accesso al sensore tramite Bluetooth è possibile solo con il codice di accesso. La tecnologia wireless è idonea anche all’impiego in impianti di vecchia data: il PLICSCOM è retro compatibile con la maggior parte dei sensori VEGA impiegati sul campo, purché non risalgono a prima del 2002.

SICUREZZA GRAZIE AL SECONDO CANALE DI DATI

Il tastierino di taratura con display PLICSCOM è la soluzione conveniente, anche a livello economico, per l’evoluzione digitale, progressiva ma sostenibile, di impianti esistenti che oggi dispongono  per lo più di interfacce analogiche 4...20 mA. «Lo spettro soddisfa inoltre pienamente i requisiti di NAMUR in termini di Open Architecture». L'associazione richiede che i componenti IT siano integrabili rapidamente e in modo flessibile poiché hanno una vita più breve rispetto ai moduli di processo industriali. Solo in questo modo l'ingegneria di processo può tenere il passo con lo sviluppo 4.0.

Il Bluetooth offre una forma di comunicazione che si svolge attraverso un secondo canale dati separato e quindi indipendente dal canale di base. In questo modo i dispositivi di campo possono essere analizzati via Bluetooth in parallelo al controllo di processo esistente, senza interferire con la sicurezza e la disponibilità dell'impianto.

MAI PIÙ SERBATOI VUOTI

Altrettanto flessibile nell’impiego, anche se nettamente più avanzato sul piano dell’intelligenza digitale è il VEGA Inventory System, il sistema di gestione delle scorte di VEGA. Il VIS offre un monitoraggio ideale dello stato delle scorte e fornisce la base di dati per una regolazione efficiente dei processi, che va dalla visualizzazione delle scorte fino al riordino automatico. Le opzioni e le funzioni del VEGA Inventory System sono molteplici e dipendono dalle applicazioni: avvisare il fornitore non appena il prodotto scende al di sotto delle quantità minime impostate, visualizzare in maniera affidabile lo svolgimento dei cicli di produzione oppure integrare le scorte direttamente in un sistema ERP. Un vantaggio sul piano della sicurezza è la possibilità di scegliere in autonomia il gestore della rete. Il compito di gestione e archiviazione dei dati può essere svolto dall'utente o trasferito nel cloud VEGA protetto e sempre aggiornato.

FUORI DAL CAMPO: MIGLIORE SFRUTTAMENTO DEI DATI

Sulla strada verso l’Industria 4.0, al centro dell’attenzione si pone il valore aggiunto per le persone, le applicazioni e le imprese. In questo contesto, i dati di misura acquisiscono un’importanza particolare. Il collegamento in rete ottimale dei dati e dei loro utenti varia comunque a seconda del processo industriale. Le premesse comunicative sono del tutto diverse, ma l’obiettivo comune è evitare di lasciare inutilizzati sul campo preziosi dati del sensore. Dalla configurazione alla registrazione dei valori di misura, fino alla diagnostica e all’analisi degli errori, si tratta di rendere trasparenti importanti informazioni e portare avanti il collegamento digitale tra reti di automazione industriale e reti informatiche classiche.

ACCESSO PIÙ RAPIDO AI DATI DEI SENSORI CON L’APP VEGA TOOLS

Gli impianti industriali situati in aree molto estese, con serbatoi e sili molto alti o zone a rischio di esplosione, pongono una grossa sfida per l'attuazione di numerose soluzioni di digitalizzazione e Industria 4.0. Per raggiungere punti di misura pericolosi o di difficile accesso da una distanza di sicurezza, VEGA offre l’opzione di parametrizzazione dei sensori e lettura dei valori misurati tramite Bluetooth su smartphone o tablet con l'app di servizio VEGA Tools.  I vantaggi sono evidenti: semplicità d’uso, dati disponibili sempre in tempo reale e molteplici possibilità di aggiornamenti futuri.

UN MODULO IMPORTANTE TARGATO INDUSTRIA 4.0

L'app VEGA Tools consente la parametrizzazione dei sensori e la lettura diretta dei valori da una distanza fino a 25 metri – senza necessità di salire scale o accedere a zone pericolose. Perfettamente in linea con lo spirito di Industria 4.0, lo strumento semplifica la comunicazione con il sensore. Accanto alla pratica visualizzazione dei valori attuali di livello e pressione, l'app supporta infatti anche la messa in servizio e la manutenzione e offre varie funzioni d'indicazione e diagnosi. Con l'app VEGA Tools una connessione live diretta e wireless sostituisce quindi il cablaggio, ovunque quest'ultimo sia difficile da realizzare. Nella realtà quotidiana dei tecnici e dei gestori di impianti, questa soluzione mobile rappresenta un vero e proprio valore aggiunto, poiché negli ambienti di lavoro potenzialmente pericolosi consente il rilevamento di errori a distanza di sicurezza.