Il gruppo multinazionale Ingersoll Rand realizza un programma autonomo di sostentamento energetico e ambientale di altissimo prestigio, in linea con gli obbiettivi dell’agenda 2030 e 2050 per lo sviluppo sostenibile del pianeta con due stabilimenti produttivi della sua società Italiana Gardner Denver Srl. Gli stabilimenti interessati sono quello di Parma, che produduce soffiatori e pompe a marchio Robuschi, gruppi in vuoto ingegnerizzati a marchio Elmo Rietschle e Gieffe Systems, e quello di Lonate Pozzolo, specializzato in compressori a marchio Champion e Gardner Denver.
Impianto fotovoltaico
I principali interventi riferibili allo stabilimento di Parma sono tre. Il primo è riferito all’attivazione di un impianto fotovoltaico da ben 963 kw di potenza. (sui tetti dei fabbricati aziendali girano 40 chilometri di cavi e 570 moduli fotovoltaici). Il campo fotovoltaico permette di coprire il 30% circa del fabbisogno di energia elettrica del sito produttivo, contribuendo a ridurre l’impronta dello stabilimento sull’ambiente con un risparmio di emissioni di CO2 pari a circa 530 tonnellate per anno.
Il restante 70% dell’energia elettrica viene acquistata con un contratto che garantisce l’approvvigionamento esclusivamente da fonti rinnovabili.
Sostituzione del sistema di illuminazione
Il secondo intervento consiste nell’ aver attuato una riprogettazione illuminotecnica dell’intera superficie produttiva con la sostituzione dei corpi illuminanti tradizionali, con luci LED di pari capacità di illuminazione (lux), ma con riduzione dei consumi (Watt).
Questa operazione consente di evitare l’emissione in atmosfera di 52 tonnellate all’anno di CO2 con un risparmio di circa 110 mila kwh annue di corrente elettrica.
Riduzione dei rifiuti pericolosi
Il terzo intervento è rivolto invece alla riduzione della quantità di rifiuti speciali pericolosi prodotti dai processi di rettificatura della ghisa e dell’acciaio. Per raggiungere questo obbiettivo, afferma il Dott. Massimo Moracchioli, EHS manager di Gardner Denver s.r.l. che cura i progetti di sostenibilità dell’azienda, abbiamo in programma, entro l’anno, la realizzazione di un impianto per il trattamento dei fanghi di rettifica che ci permette di separare la parte liquida da quella solida (la porzione solida viene venduta come metallo alle fonderie mentre la parte liquida viene reimmessa nel processo produttivo interno come lubrorefrigerante). In questo modo otteniamo una diminuzione di 77 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi e un risparmio di 28 tonnellate di acqua che ritorna in circolo.
Programmi specifici per stabilimenti diversi
Nel programma ambientale dello stabilimento di Parma, esiste anche un ulteriore progetto, in fase di definizione, che punta ad un’ulteriore diminuzione della produzione di rifiuti speciali pericolosi e che verrà realizzato attraverso l’acquisto di un impianto per il trattamento delle emulsioni oleose. L’impianto consentirà di ridurre a solo il 10% l’attuale quantitativo annuo di emulsione oleosa prelevato annualmente dallo Stabilimento come rifiuto speciale, mentre il 90% del liquido, trattato, sarà riutilizzato come acqua di processo.
Per lo stabilimento di Lonate Pozzolo è invece in fase di avvio l’installazione di un campo fotovoltaico da 214 kw di potenza che consentirà di coprire il 57% del fabbisogno di energia elettrica dello stabilimento. Anche in questo caso, l’impianto contribuirà a ridurre l’impronta dello stabilimento sull’ambiente con un risparmio di emissioni di CO2 emesse in atmosfera pari a circa 120 tonnellate all’anno.
Realizzazione del piano di sostenibilità
La soluzione di riprogettazione illuminotecnica è in fase di realizzazione anche per Lonate Pozzolo. In questo caso la sostituzione dei corpi illuminanti tradizionali con lampade led consentirà di abbattere di quasi il 50% il consumo di energia elettrica dedicata all’illuminazione evitando l’emissione in atmosfera di circa 30 tonnellate di CO2 annue
Per la realizzazione del piano di sostenibilità, sono stati investiti, per entrambi gli stabilimenti, circa 1 milione di euro.
L’attività di Gardner Denver s.r.l., supportata dalla casa madre, ha in programma anche la partecipazione ad altre iniziative a livello locale per promuovere e supportare la sostenibilità ambientale, come la creazione di boschi e aree verdi per migliorare il benessere collettivo, conclude il Dott. Moracchioli.