Pilkington Italia ha ottenuto dall’Autorità di Sistema Portuale la concessione pluriennale dello stabilimento a Porto Marghera fino al 2024. La storica vetreria industriale è fortemente legata alla storia di Marghera e del porto: lo stabilimento vetrario risale infatti al 1924, per conto della Società Italiana Vetri e Cristalli. Da allora il sito produttivo ha subìto diverse vicende societarie. A seguito di ristrutturazioni a livello globale, il 16 giugno 2006, il Gruppo Pilkington viene acquistato dall’azienda Giapponese Nippon Sheet Glass (NSG) mantenendo “Pilkington” un marchio primario all’avanguardia dell’industria.
Pilkington ottine la concessione dello stabilimento a Porto Marghera fino al 2024
Lo scorso ottobre nello stabilimento di Porto Marghera è stato acceso il nuovo forno per la produzione di vetro float. Un nuovo impianto nato in un luogo storico per la produzione del vetro a Venezia, che opera dal lontano 1932 e in cui la tecnologia float è iniziata nel 1987 che, dopo un primo rifacimento nel 2002, non ha interrotto la produzione fino al 2012. L’innovazione è stata possibile anche grazie al rinnovamento di una buona parte degli impianti preesistenti, con importanti ricadute sulle performance di crescita, consentendo, tra l’altro, anche la produzione di Pilkington Optiwhite™, un prodotto altamente innovativo ottenuto grazie all’attenta selezione di materie prime che rendono il prodotto finale, il vetro, particolarmente trasparente e adatto alle moderne richieste dell’industria e dell’arredamento di alta gamma.
Pilkington ottine la concessione dello stabilimento, confermando la volontà di investire nella sede di Marghera
“Con la firma di oggi confermiamo la volontà di andare avanti, e continuare nel futuro a investire nella sede di Marghera, che per la sua posizione strategica ci consente di ricevere via mare la materia prima, e dall’altro di essere collegati con tutti i maggiori mercati europei” ha affermato al termine della stipula il Direttore Generale della Pilkington, Alessandro Michetti. Il periodo di rilancio ha avuto impatti positivi anche sul fronte occupazionale: la Pilkington Italia di Porto Marghera conta 192 dipendenti, di cui sessanta sono stati assunti recentemente a seguito della riaccensione del forno di produzione. Il fatturato dell’azienda nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2017 è stato di circa 60 milioni di euro.
Pilkington ottine la concessione pluriennale dello stabilimento dopo un iter concluso in tempi record
“Siamo a fianco della Pilkington, che nella sua decisiva fase di rilancio torna a investire a Porto Marghera puntando sull’innovazione” ha affermato il Presidente dell’Autorità di Sistema Pino Musolino (in foto). In chiusura, il Presidente Musolino ha voluto sottolineare che “l’iter amministrativo-procedurale per il rilascio della concessione pluriennale è stato concluso in tempi record, e ottimizzato dall’integrazione in un unico atto dell’autorizzazione e della concessione, entrambe necessarie ai sensi di legge per svolgere attività imprenditoriale: un’ottimizzazione che è stata possibile da un lato grazie a una performance procedurale innovativa condotta in sinergia dagli Uffici competenti dell’Autorità di Sistema Portuale e dall’altro dalla piena operatività della Pilkington nei vari step che hanno condotto alla firma”.