Nell'industria, nell'ingegneria ambientale e nella ricerca, le pompe per vuoto a membrana a prestazioni elevate, robuste e affidabili sono molto richieste per evacuare, trasferire e comprimere aria e gas. La serie di pompe N 922 di KNF soddisfa appieno queste esigenze. Il sistema modulare della N 922 permette di adattarla a molte applicazioni specifiche. La N 922 è disponibile in tre nuove versioni. Questi modelli sono a tenuta di gas secondo gli standard KNF con portate fino a 25 l/min, fino a 110 mbar ass di vuoto e fino a 6 bar g di pressione. Ciò li rende idonei, per esempio, per le misurazioni delle emissioni stazionarie o per la compressione di gas nel settore energetico. Poche parti soggette a usura unitamente a lunghi intervalli di manutenzione si traducono in bassi costi operativi.
Pompe a membrana con due classi di protezione
Le parti in contatto con il gas sono in EPDM o PTFE. Questo rende le N 922 resistenti agli agenti chimici e adatte a temperature fino a 60 °C. La geometria interna è progettata per facilitare lo scarico della condensa e il corpo con protezione IP54 può essere ruotato in incrementi di 90° separatamente dal motore. I modelli dotati di motore AC monofase IP 20, con scatola morsettiera, sono disponibili con tensioni 100-120 V a 50/60 Hz a 200-240 V a 50/60 Hz. Quelli con motore AC monofase IP54 sono disponibili con tensioni 100-120 V a 50/60 Hz, 230 V a 50 Hz e 220 V a 60 Hz.
Pompa a membrana versione Ex
La N 922 è anche disponibile in versione Ex per l'uso in atmosfere esplosive. La versione ATEX è in grado di generare pressioni fino a 2,5 bar(g). Il motore Ex DE IP66, conforme a ATEX e IECEx (incl. CCOE, NEPSI, KOSHA), è ideale per applicazioni esigenti.
Manutenzione semplice della pompa
A seconda dell’applicazione, la membrana e le valvole della N 922 richiedono la sostituzione una sola volta all'anno. Grazie al design speciale è possibile eseguire la manutenzione senza rimuovere la pompa dallo strumento analitico in cui si trova e richiede pochi attrezzi standard. La N 922 garantisce continuità di lavoro in condizioni estreme.