PowerCoat® Solution è il progetto che Rota Group ha sviluppato e che porterà il Magnesio da risorsa potenziale a materia d’uso comune nei processi industriali e di prodotto: dall’automotive alle componenti di aeromobili, da applicazioni biomediche a sostituzioni per tecnopolimeri. Questo progetto mira ad avviare all’industrializzazione il Magnesio, rendendolo stabile, economicamente competitivo e sostenibile, dal punto di vista energetico, di approvvigionamento e di produzione.
Processo per l’industrializzazione del Magnesio che apre nuovi orizzonti ai settori aerospaziale e automotive
PowerCoat® Solution è una vera e propria soluzione industriale e di processo che, partendo da studi condotti negli anni a livello di progetto R&D, ha convertito un’intuizione scientifica in una tecnologia industriale in grado di trasformare profondamente industry globali sulla base di nuovi standard di performance ancora oggi non disponibili, ma a lungo ricercati. Rota Group ha investito per 4 anni nella ricerca per mettere a punto un processo di elettroceramificazione di leghe di alluminio e Magnesio che - già testato in laboratorio – è ora pronto per passare alla produzione industriale. Il processo è in grado di rendere questi materiali incredibilmente stabili, duraturi e resistenti, aprendo nuovi orizzonti per settori globali come l’aerospaziale e l’automotive. Oltre ai settori dei trasporti e delle infrastrutture, PowerCoat® Solution si è qualificato per i requisiti automobilistici anticorrosione di alto livello e sono in corso test per l’utilizzo in linea di produzione di accessori e bodyparts.
L’impianto pilota del progetto per l’industrializzazione del Magnesio
Il progetto di Rota Group prevede un primo impianto pilota in provincia di Milano: la realizzazione avrà inizio il prossimo anno e il sistema sarà operativo a partire dal primo trimestre del 2020. L’impianto sarà il modello per la replicabilità e la scalabilità globale, con un piano di crescita a regime nel medio periodo di cinque siti produttivi da dislocare in aree geografiche caratterizzate da un basso costo del Kwh. L’impianto pilota avrà un consumo energetico in fase di picco di soli 3MW, potendo produrre circa 500.000 mq/anno di materia trattata, a costi comparabili con quelli attuali del mercato dell’ossidazione dura, con un processo a zero emissioni inquinanti. Per l’impianto di test si è definito un investimento di 5 milioni di Euro, 30 milioni quello complessivo per la replicabilità del progetto a livello mondiale.
Maggiore resistenza meccanica, durabilità e resistenza agli agenti corrosivi del Magnesio
Le leghe di Magnesio andranno a sostituire in molti casi quelle di solo alluminio grazie alla maggiore resistenza meccanica, al minor peso, alla maggior durabilità e resistenza agli agenti corrosivi. Le applicazioni sono numerosissime: componenti di aeromobili e missili, supporti del motore, cardini di controllo, serbatoi; cerchi in lega per auto, alloggiamenti, scatole di derivazione, blocchi motore; biciclette e altre attrezzature sportive; attrezzature per la movimentazione di materiali; computer portatili, televisori, telefoni cellulari; bagagli; utensili elettrici portatili, motoseghe, cesoie, decespugliatori; macchinari di stampa e tessili; volanti e telai dei sedili; applicazioni biomediche; sostituzioni per tecnopolimeri.