Con l'introduzione del sensore combinato a forcella GSX, LEUZE arricchisce la sua gamma di prodotti. Questo modello combina i vantaggi delle varianti ottiche con quelli delle soluzioni a ultrasuoni e si adatta al meglio alle etichettatrici utilizzate nel packaging.
Sensore a forcella che si basa sul rilevamento a ultrasuoni e luce
Il sensore a forcella GSX combina i due metodi di rilevamento, ultrasuoni e luce, in un unico alloggiamento. Il sensore rileva in modo affidabile, rapido e preciso un'ampia gamma di etichette, indipendentemente dal materiale e dalle caratteristiche della superficie. Ciò aumenta la produttività della macchina ed evita i tempi di fermo macchina. Anche le etichette in materiale BOPP cavitato non omogeneo possono essere rilevate in modo affidabile grazie al principio di funzionamento ottico. Il sensore a forcella può essere impostato in modo semplice e veloce tramite pulsante per eseguire l'autoapprendimento della combinazione supporto etichette. Per tutti gli oggetti è necessaria una sola posizione di montaggio universale.
Sensore a forcella con interfaccia IO-Link per una facile configurazione
Il sensore a forcella GSX è dotato di un'interfaccia IO-Link. Questa serve per configurare il sensore in modo semplice, rapido ed economico. L'interfaccia può essere utilizzata, tra le altre cose, per abilitare le funzioni a distanza o per bloccare i pulsanti. Inoltre, la gestione delle combinazioni facilita il cambio formato in fase di sostituzione dei rotoli. Ciò significa che non è necessaria una nuova configurazione quando si sostituiscono i rotoli in un diverso formato di etichetta. Il formato viene cambiato rapidamente selezionando il set di parametri appropriato per il corrispondente formato di etichetta. Questa selezione dei parametri viene effettuata direttamente sull'etichettatrice tramite l'HMI. In questo modo si risparmia non solo tempo di impostazione, ma si aumenta anche il volume di produzione e si rende il sistema più economico.