LEUZE offre una vasta scelta di sensori capacitivi: cilindrici, cubici, in PTFE, con un'interfaccia IO-Link. Grazie a essi è possibile rilevare per esempio, oltre al posizionamento di oggetti, il flusso dei materiali, la protezione da overflow e il riconoscimento di perdite nell'intralogistica e nell'automazione di laboratorio.
Sensori capacitivi in grado di riconoscere le superfici riflettenti senza errori
Il controllo del contenuto durante l'imballaggio del prodotto e il controllo dell'altezza delle pile anche in caso di stampe riflettenti rappresentano delle valide possibilità di impiego nel settore del packaging. Nella sfera del controllo della presenza, i sensori capacitivi riconoscono pressoché tutti i materiali e sono in grado di riconoscere anche le superfici riflettenti senza errori.
Sensori capacitivi che assicurano un funzionamento affidabile in ambienti polverosi
Con questi sensori è possibile riconoscere oggetti altamente strutturati e privi di forma stabile, come per esempio il livello di riempimento di liquidi o di materiale sfuso, a contatto diretto con il materiale o attraverso una parete del contenitore non metallica, ed eseguire il controllo della completezza. Il funzionamento di questi sensori è affidabile e sicuro anche in ambienti molto polverosi o con elevata presenza di sporco.
Vasto assortimento di sensori capacitivi
Varie forme e portate elevate completano la gamma di prodotti Leuze adatta pressoché a ogni ambito applicativo dell'automazione industriale. Leuze offre un grande assortimento di sensori optoelettronici, induttivi e a ultrasuoni.
Sensori capacitivi cilindrici
La forma cilindrica compatta è utilizzabile universalmente per svariate operazioni di riconoscimento. È disponibile, a scelta, un alloggiamento di plastica, acciaio inox o metallo. Per requisiti chimici più elevati, è disponibile anche una variante in PTFE (Teflon). La possibilità di regolazione della portata di riconoscimento consente un uso estremamente flessibile di queste varianti.
Sensori capacitivi cubici
I sensori cubici in plastica con elevato grado di protezione sono disponibili in vari formati, per esempio per il riconoscimento di perdite o come sensori per tubi. La possibilità di regolazione della portata dei sensori consente un funzionamento ottimale nonostante la dipendenza dal tipo di materiale.
Sensori capacitivi PTFE
Questi sensori particolarmente resistenti, dotati di alloggiamento in Teflon (PTFE), sono adatti ad elevate sollecitazioni chimiche dovute, ad esempio, all'uso di detergenti.
Sensori capacitivi IO-Link
Per un'elevata trasparenza del processo non bastano gli stati di commutazione e i dati attuali del sensore. Il sensore dispone di un'interfaccia IO-Link che consente l'ottimizzazione del processo, anche nell'ottica dell'Industria 4.0.