Sensori di livello radar

VEGA GRIESHABER KG è presente in oltre 80 paesi con filiali e distributori, dispone di circa 1300 collaboratori e vanta un fatturato di oltre 350 milioni di euro. L’azienda opera a livello mondiale nel settore della tecnica di misura dei processi da oltre 50 anni e offre una gamma di prodotti che va dai sensori per la misura di livello, soglia di livello e pressione agli strumenti e al software per l’integrazione nei sistemi pilota di processo. Vega studia le soluzioni di misura per le più esigenti applicazioni negli impianti chimici e farmaceutici, nell’industria alimentare, nei sistemi di distribuzione dell’acqua potabile, negli impianti di depurazione e nelle discariche, nell’industria mineraria e nel settore energetico, nelle piattaforme petrolifere, sulle navi. Tutti i prodotti Vega sono certificati e omologati per essere utilizzati su scala mondiale. 

VEGA ITALIA, filiale dell’azienda tedesca, ha festeggiato nel 2016 i 30 anni dalla sua fondazione. Con sede iniziale a Milano, era composta da un piccolo gruppo di persone dedite al mercato della cantieristica navale, particolarmente importante negli Anni ’80 in Italia. Nel corso degli anni l’attenzione per questo settore è stata ridimensionata per far posto al settore industriale che in Italia e in Europa è ancora molto importante. Oggi le filiale, con sede ad Assago, è cresciuta sia come numero di persone (33) sia come presenza e penetrazione nel mercato locale. 

Il mercato di interesse di VEGA GRIESHABER KG oltre che in Europa si estende anche nei paesi attualmente interessati da una piena crescita economica quali per esempio Russia, Brasile e Sud America, in cui però non sono presenti dipendenti diretti o filiali. La filiale italiana dispone di una rete di vendita sul territorio, costituita da personale diretto e da una rete di agenti e distributori che copre in maniera capillare tutto il territorio italiano. A supporto della rete esterna, la società dispone di una struttura equivalente interna per la gestione delle offerte e degli ordini. Negli anni è nato anche un piccolo gruppo specialistico che si occupa dell’assistenza post-vendita verso il cliente.

“Oggi il servizio in senso lato diventa sempre più importante per il cliente, il quale nonostante si muova in maniera autonoma e con competenza con i diversi soggetti che operano sul mercato, tuttavia necessita di un’attività di manutenzione/assistenza di supporto post-vendita. A questo proposito, Vega Italia dispone oggi di 4 tecnici che operano muovendosi da Nord a Sud contestualmente alle necessità e alle esigenze del cliente”

spiega l’Ing. Luciano Tonelli, Amministratore Delegato di Vega Italia. Il mercato principale cui Vega si rivolge è quello chimico-farmaceutico, seguono l’alimentare, la yachtistica, l’acquedottistico e il settore degli “inerti” (cementifici, sostanze plastiche, calce, bitume, petrolchimico e applicazioni particolari). Vega lavora costantemente con Società di Ingegneria quali SAIPEM, TECNIMONT, TECHNIP che sviluppano progetti perlopiù destinati al mercato dell’Arabia Saudita e del Medio Oriente. 

La filosofia di vendita dell’azienda si fonda sul principio che si possano ottenere una buona reddittività e buoni fatturati investendo su su risorse adeguate, lavorando con professionalità e pazienza, ponendo il servizio al cliente al primo posto. “Focalizzarsi sui bisogni del cliente effettivo o potenziale e fare del proprio meglio per supportarlo è la base del modus operandi di Vega”

afferma l’Ing. Tonelli.

VEGA ITALIA non ha un Ufficio di Ricerca&Sviluppo in loco ma la casa madre tedesca dispone di un team di ricercatori che porta avanti progetti di sviluppo. L’investimento nella Ricerca è molto elevato e assorbe una consistente percentuale del fatturato. 

Vega ha sostanzialmente due linee di prodotto che sono: la misura di livello e la misura di pressione. Per quanto riguarda il primo settore, negli ultimi anni, l’azienda ha investito molto sullo sviluppo tecnologico creando strumenti per la misura di livello compatti e performanti, in grado di assicurare prestazioni non comparabili rispetto a quelle fornite dai loro predecessori. La frequenza delle onde elettromagnetiche emesse è uno dei parametri che caratterizza la tecnologia che sta alla base dello strumento radar. Un radar permette la misura di una distanza, di un livello, senza venire a contatto con la sostanza da misurare. Il principio di misura si basa sull'emissione di un'onda nella direzione della sostanza della quale si vuole conoscere il livello e nell'elaborazione della quota di energia che si riflette verso la sorgente stessa. Il tutto viene fatto continuativamente e automaticamente dall'elettronica a bordo dello strumento. 

Lo sviluppo tecnologico dei componenti elettronici circuitali ha permesso a Vega di rivedere il progetto dei sensori radar, ormai “fermo” dal punto di vista tecnologico a 15 anni fa circa, e di inserire nella sua famiglia di prodotti due strumenti radar che hanno caratteristiche simili ma finalità diverse: VEGAPULS 64 e il VEGAPULS 69. Il primo strumento è stato sviluppato per la misura di livello continua su sostanze liquide (dall’acqua alle sostanze chimiche) e presenta delle dimensioni molto ridotte rispetto al predecessore. Il secondo è stato sviluppato per la misura del livello quando la sostanza è solida (per esempio riso, granaglia, plastica, cemento). Misurare una distanza su una sostanza solida è molto più complicato rispetto a misurare una distanza su una sostanza liquida. Infatti, quando si tratta di liquidi la superficie è sostanzialmente orizzontale. L'onda elettromagnetica generata dal radar si riflette nella stessa direzione della sorgente, facilitando il calcolo della distanza o livello. Nel caso di sostanze solide, visto che la superficie è irregolare, solo una minima parte dell'onda emessa si riflette verso la sorgente. Il calcolo della distanza o livello non è quindi immediato. La peculiarità dello strumento radar di Vega è quella di cogliere il minimo segnale di ritorno per poter elaborare una distanza: dal punto di vista tecnico lo strumento ha un elevato guadagno dinamico, ciò significa che è in grado di misurare e di ascoltare il più piccolo rimbalzo che può esserci dalla sostanza che si intende misurare. Un altro aspetto importante che lo strumento garantisce è la ripetitibilità della misura. Non solo i settori chimico, farmaceutico o in generale l’industria pesante traggono vantaggio da questa rivoluzione tecnologica ma anche quelli più tradizionali, come quello delle acque, possono contare su uno strumento di misura di livello di piccole dimensioni. Il sensore radar VEGAPULS WL61 è uno strumento specificamente sviluppato per il settore delle acque e ha un prezzo molto simile a un sensore a ultrasuoni, tradizionalmente utilizzato nel settore. I benefici che offre un sensore radar sono però infinitamente superiori. 

Tutti questi strumenti di nuova generazione sono pilotabili con uno smartphone, la connettività avviene attraverso Bluetooth. Vega ha messo a punto delle App gratuite che facilitano le attività di manutenzione, monitoraggio, parametrizzazione, soprattutto in quei settori in cui l’accesso del personale allo strumento installato in campo risulta rischioso, necessita permessi, prevede precauzioni operative. 

                                                                            Maria Bonaria Mereu