Tre generazioni di impulsi alla tecnologia di misura

Endress+Hauser festeggia il prorpio settantacinquesimo anniversario, guarando indietro, ad anni di evoluzione e rinnovamento, esplorando la propria storia da diverse prospettive

  • Febbraio 2, 2023
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  • 1955 Georg H. Endress presenta il suo primo brevetto presso l'Ufficio Federale della Proprietà Intellettuale.
    1955 Georg H. Endress presenta il suo primo brevetto presso l'Ufficio Federale della Proprietà Intellettuale.
  • 2020 Endress+Hauser mantiene la capacità di fornire servizi durante la pandemia di coronavirus e continua a supportare efficacemente i clienti anche da lontano
    2020 Endress+Hauser mantiene la capacità di fornire servizi durante la pandemia di coronavirus e continua a supportare efficacemente i clienti anche da lontano

Era una coppia improbabile quella formata nel 1953 per creare un'azienda: da una parte l'ingegnere svizzero Georg H Endress, di soli 29 anni, e dall'altra il tedesco Ludwig Hauser, di 58 anni, direttore di una banca cooperativa. Ma i due si completavano perfettamente. La visione e l'impulso dell'uno erano importanti per il successo, quanto la prudenza e l'esperienza dell'altro.

Dal retrobottega al mondo

L Hauser KG aprì i battenti il 1° febbraio. La giovane azienda ha sede nell'appartamento di Hauser a Lörrach, in Germania, ed è finanziata con un modesto capitale iniziale di 2.000 marchi tedeschi. L'azienda prende il nome dalla moglie di Ludwig Hauser, Luise, che figura nel registro delle imprese come azionista.

La giovane azienda iniziò con la vendita di innovativi sensori di livello elettronici. Non passò molto tempo prima che Endress iniziasse a sviluppare strumenti per conto proprio. Nel 1955 registrò il suo primo brevetto presso quello che oggi è noto come Istituto Federale per la Proprietà Intellettuale. La produzione avveniva in spazi affittati, con i dipendenti distribuiti in diversi edifici che venivano chiamati scherzosamente, ma affettuosamente "Capanne".

Verso nuovi mercati passo dopo passo

Nel 1957 l'azienda iniziò a operare con il nome di Endress+Hauser, registrando una forte crescita e continuando a ritagliarsi nuove nicchie di mercato. Ampliò continuamente il portfolio aggiungendo nuovi principi di misura e perseguendo opportunità commerciali in altri paesi. La prima filiale estera fu creata nel 1960 nei Paesi Bassi. Altri centri di vendita seguirono praticamente ogni anno.

L'azienda ha poi ampliato la propria offerta attraverso acquisizioni e start-up. La registrazione, l'analisi dei liquidi e le misure di portata sono stati aggiunti come nuovi campi di attività, seguiti successivamente dalle tecnologie di misura della pressione e della temperatura. Endress+Hauser si è trasformata in un fornitore completo per l'industria di processo. A quel punto, l'era Hauser era già storia. La famiglia Endress divenne l'unico azionista nel 1975.

Strutture globali, cultura universale

Klaus Endress ha preso le redini del Gruppo dal padre nel 1995. Negli anni successivi ha ampliato l'attività al di là della strumentazione di processo, passando ai servizi e alle soluzioni di automazione. Ha anche affrontato le sfide commerciali in un mondo globalizzato. Dopo aver creato centri di vendita in tutto il mondo, anche la produzione è diventata globale; le moderne tecnologie informatiche hanno garantito l'interconnessione tra i vari settori.

Per 19 anni Klaus Endress ha dato la sua impronta personale non solo al Gruppo, ma anche alla cultura aziendale. Ha sempre riconosciuto la lealtà e la responsabilità come valori fondamentali nelle relazioni tra clienti, dipendenti e azionisti. Il futuro dell’azienda in quanto familiare, gli è sempre stato a cuore. Ha guidato i lavori per la stesura di uno statuto in cui la famiglia azionista dichiara che Endress+Hauser deve rimanere un'azienda familiare di successo. Alla morte di Georg H. Endress, nel 2008, questa frase è diventata la sua eredità.

Focus sulla digitalizzazione e l'analisi

Nel 2014 Matthias Altendorf ha assunto la carica di CEO. Non è un membro della famiglia Endress, ma lavora nell'azienda da oltre 25 anni. Lo specialista di analisi di laboratorio Analytik Jena faceva già parte del Gruppo in quel momento. Ulteriori acquisizioni hanno rafforzato l'analisi dei processi e la misura dei parametri di qualità. Inoltre, Matthias Altendorf ha portato avanti il tema della digitalizzazione nei prodotti, nell'interazione con i clienti e nei processi aziendali.

Durante la pandemia di Coronavirus, la digitalizzazione estesa ha dimostrato il suo valore. Endress+Hauser ha potuto assistere i clienti a distanza e ha affrontato bene la crisi. Ma le sfide non accennano a diminuire. L'attacco russo all'Ucraina ha portato a dure sanzioni; Endress+Hauser ha dovuto smettere di lavorare in Russia. Il conflitto ha inoltre offuscato le prospettive economiche.

Con fiducia nell'anno del settantesimo anniversario

Tuttavia, Endress+Hauser entra nell'anno del suo anniversario con fiducia. Il Gruppo supporta i clienti in sfide importanti come la digitalizzazione e la decarbonizzazione. Endress+Hauser contribuisce all'approvvigionamento, alla nutrizione e alla salute delle persone. L'azienda è solida; la sua impronta globale garantisce stabilità. E la famiglia di azionisti ha tutte le carte in regola per garantire un passaggio di responsabilità senza problemi alla terza generazione.