Da oltre trent’anni SMERI distribuisce in Italia le valvole di ritegno, di sicurezza e a solenoide prodotte da Circle Seal Controls per il settore industriale. In questo periodo di emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19, che ha colpito tutto il mondo e in particolare la regione Lombardia, la collaborazione tra Smeri e uno dei principali gruppi chimici italiani che opera nella produzione e vendita di gas industriali, alimentari, speciali e medicinali, si è rivelata preziosa per garantire l’ossigeno necessario agli ospedali presenti su tutto il territorio italiano. Infatti, la tipologia di valvole prodotte da Circle Seal Controls e distribuite da Smeri è stata scelta appositamente perché in grado di soddisfare le esigenze di affidabilità e di sicurezza richieste dal produttore di gas tecnici.
VALVOLE MONTATE SUI GRUPPI DI RIDUZIONE NEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DELL’OSSIGENO MEDICALE
La collaborazione tra Smeri e il gruppo chimico italiano è di lunga data e come afferma Emilio Zaino, Sales Manager & Key Account di Smeri, «per le stazioni di riempimento bombole, per gli impianti di distribuzione gas presso i clienti, per le applicazioni su carri bombolai, come anche per i contenitori di ossigeno medicale ospedalieri e portatili, le valvole di ritegno, le valvole salvamanometro e quelle di sicurezza Circle Seal Controls sono state utilizzate con successo dal nostro cliente nel corso di questi anni». Come spiega Zaino «l’azienda californiana, partner storico di Smeri, ha garantito un servizio efficiente e rapido nella fornitura di valvole per far fronte all’emergenza Covid-19 negli ospedali italiani. A fine marzo Smeri, grazie al sostegno di Circle Seal Controls, ha fornito in tempi rapidi le valvole montate sui gruppi di riduzione necessarie al Gruppo che opera nella fornitura di gas industriali per le manutenzioni straordinarie che mano a mano si rendevano necessarie negli impianti di distribuzione dell’ossigeno medicale presso gli ospedali di tutta Italia, messi sotto pressione per l’emergenza creata dal Coronavirus».
IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DI OSSIGENO PRESENTI NELLE STRUTTURE SANITARIE
In questa specifica emergenza sanitaria si è dovuto far fronte a diversi problemi. In primo luogo, il numero dei contenitori o delle bombole inizialmente non era sufficiente per soddisfare la richiesta di grossi quantitativi di ossigeno medicale. Inoltre, le bombole comportano dei cicli di lavorazione lunghi, che interessano le varie fasi dall’igienizzazione al riempimento, e questo elemento può rappresentare un problema importante nei casi di emergenza, in cui il tempo è un fattore fondamentale per preservare le vite dei pazienti ricoverati, come nel caso di quelli affetti da Coronavirus. Proprio per evitare questi problemi, è necessario potenziare maggiormente gli impianti di distribuzione di ossigeno presenti nelle strutture sanitarie, in modo tale che possano erogare grossi quantitativi di gas medicali e che possano essere riforniti con maggiore rapidità ed efficienza anche in caso di emergenza.
CRESCITA DELLA DOMANDA DI OSSIGENO
In questi mesi di emergenza sanitaria si è assistito a una crescita enorme della domanda di ossigeno da parte di ospedali e RSA. Per sopperire a questa necessità, il team tecnico della società cliente di Smeri sta operando in tutto il territorio nazionale per potenziare gli impianti di stoccaggio criogenici con ossigeno liquido e permettere - attraverso questi sistemi - al personale sanitario di avere a disposizione maggiori quantità di ossigeno gassoso fondamentale nella cura dei pazienti affetti dal Coronavirus. Poiché gli impianti attualmente utilizzati dalle strutture sanitarie non possono soddisfare la crescente domanda di ossigeno, si rende necessario potenziarli o attraverso l’installazione di nuovi contenitori criogenici o con sistemi criogenici simili, la cui autonomia e portata, però, risulta insufficiente.
FORTE SENSO DI RESPONSABILITÀ E GRANDE PROFESSIONALITÀ
Grazie al lavoro instancabile del team di esperti del gruppo chimico italiano specializzato nella produzione di gas per il settore medicale è stato possibile potenziare in tempi record gli impianti di erogazione di ossigeno degli ospedali della regione principalmente colpita dall’emergenza sanitaria, la Lombardia e in particolare della zona del bergamasco. I tecnici sono stati poi chiamati a operare nelle strutture sanitarie presenti su tutto il territorio italiano, da nord a sud: dalla Valle d’Aosta alla Lombardia, dal Veneto alla Campania. Ogni installazione viene studiata e realizzata in base alle esigenze specifiche del cliente, garantendo sempre l’erogazione dell’ossigeno anche durante la fase di intervento e quindi di allaccio alla rete di distribuzione.
Solo grazie al lavoro di squadra, a un forte senso di responsabilità e a una grande professionalità è stato possibile realizzare in pochissimo tempo questi interventi salva vita.
Maria Bonaria Mereu