Continuano gli appuntamenti live organizzati dagli esperti VEGA per illustrare, attraverso interattive dimostrazioni online, tutti i vantaggi che comporta l’utilizzo di strumenti dotati di tecnologia di misura radar rispetto all’impiego di dispositivi basati sulla tecnologia a ultrasuoni.
Ottimizzare la misura sui solidi in pezzatura con la tecnologia radar
“Come ottimizzare la misura sui solidi in pezzatura con la tecnologia radar” è stato l’argomento trattato nel corso dei due appuntamenti online di mercoledì 25 novembre. Daniele Romano, Business Development & Marketing Manager di VEGA, e Alessio Cannizzo, Technical Sales di VEGA, hanno illustrato i vantaggi derivanti dall’utilizzo della serie VEGAPULS C per quanto riguarda la misura senza contatto sui solidi in pezzatura. Gli esperti VEGA hanno dimostrato attraverso tre Demo Live come la misura radar 80 GHz non a contatto sia più precisa e performante in tutte le condizioni di processo rispetto alla tecnologia a ultrasuoni.
Sensore radar o sensore a ultrasuoni
Nella prima dimostrazione è stata simulata l’installazione di due sensori staffati su un silo alto e stretto. Sono stati utilizzati il sensore radar 80 GHz VEGAPULS 69 e il sensore ultrasonoro per la misura continua di livello VEGASON 63, entrambi collegati a un’unità di controllo VEGAMET serie 800. La presenza di semplici scale simulava le possibili interferenze presenti all’interno del serbatoio che possono creare problemi al rilevamento della misura. È apparso evidente fin da subito che l’ultrasonoro ha una focalizzazione meno spiccata del radar. Il fascio radar a 80 GHz è molto stretto e focalizzante, consentendo perciò, con una piccola angolazione del fascio, di adattarsi alle situazioni esistenti nel serbatoio del silo e di individuarne il fondo. La situazione è diversa quando si utilizza un sensore con l’ultrasuono dove il fascio è molto grande e, in alcuni casi, non è possibile fornire una misura affidabile e precisa. In questo caso, è chiaro il vantaggio dell’utilizzo di un sensore radar 80 GHz rispetto a un sensore a ultrasuoni.
Solidi in pezzatura e polveri
Tra le altre condizioni di disturbo che è possibile trovare quando ci si occupa di stoccaggio solidi in pezzatura vi sono senza dubbio le polveri. Questo argomento è stato il focus della seconda dimostrazione live. Per la misura delle polveri all’interno del silo sono stati utilizzati il sensore ultrasonoro VEGASON 61 e lo strumento ultra compatto radar a 80 GHz VEGAPULS C21. La misura rilevata dal sensore radar è rimasta stabile per tutta la durata della simulazione, mentre il sensore a ultrasuono ha rilevato notevoli cambiamenti di misura dovuti all’influenza della polvere di sospensione e alla turbolenza d’aria. In conclusione, è stato dimostrato che il sensore radar non subisce alcun tipo di influenza al variare delle condizioni di processo quali pressione, temperatura, rumore e turbolenze. La misura rimane sicura e stabile nel tempo e anche la polvere non interferisce in alcun modo.
Build Up
La terza dimostrazione ha riguardato il Build Up. La polvere di sospensione di cemento, farina ecc. in combinazione con l’umidità all’interno del silo crea uno strato solido che tende a depositarsi sull’antenna dei sensori e questo richiede una pulizia che, in alcuni casi, può anche essere evitata. La dimostrazione ha visto come protagonisti tre sensori ultrasonori, VEGASON 63, VEGASON 62 e VEGAPULS 69, collegati a tre tablet per visualizzare la misura rilevata tramite bluetooth. I partecipanti al webinar sono stati coinvolti attivamente tramite un sondaggio interattivo nella scelta del materiale in pezzatura da utilizzare per la demo live. Tra calce, farina, polvere holi e cemento, la preferenza è andata a quest’ultimo. È stata quindi simulata una condizione che si verifica spesso all’interno dei serbatoi di stoccaggio, ossia la presenza di vapori che generano condensa sul tetto del serbatoio e quindi anche sull’antenna degli strumenti. Mentre il VEGASON 63 pian piano perdeva la sua misura, il sensore radar continuava a misurare in maniera corretta.
Question Time
La parte finale della presentazione è stata dedicata al Question Time, un’occasione di condivisione in cui tutti i partecipanti al webinar hanno potuto rivolgere le proprie domande agli esperti che hanno risposto in maniera esaustiva e professionale.
Prossimo webinar
Il prossimo webinar dal titolo “Sensori di livello e pressione: tecnologie di misura ottimizzate per la produzione alimentare” è previsto per il martedì 15 dicembre.
Maria Bonaria Mereu