Nel guanto robotico Ironhand®, sviluppato da Bioservo, cinque viti di azionamento ottimizzate di Eichenberger Gewinde accrescono la forza prensile. Le viti sono laminate a freddo e vengono azionate elettricamente, trasformando il movimento rotatorio dei micromotori in movimento lineare. Tutto questo consente prestazioni elevate, grazie anche alla tecnologia brevettata SEM™.
Servomotori azionano le viti a ricircolo di sfere
Dei sensori sensibili alla pressione sulla punta delle dita del guanto rilevano quando l’utente afferra un oggetto e un microcomputer calcola la potenza richiesta. I servomotori azionano le cinque robuste viti a ricircolo di sfere Eichenberger 5x2 mm (Ø5 mm, passo 2 mm) collegate al guanto tramite sottili fili di metallo. Le connessioni sottili muovono le dita e il guanto genera la forza aggiuntiva. Maggiore è la pressione sui sensori, maggiore è la potenza fornita dal guanto. Ironhand® pertanto riconosce il modo in cui l’utente afferra un oggetto e in modo intuitivo e automatico regola il movimento della presa.
Le viti a ricircolo consentono un aumento di efficienza del 94%
Il guanto Ironhand® è disponibile in quattro diverse taglie e può essere indossato da persone sia mancine che destrorse. All’interno di uno zainetto che si può agevolmente indossare vi è il gruppo batterie. Lo zainetto contiene sia un’unità computerizzata che le viti a ricircolo di sfere, con il motore che aziona le varie articolazioni delle dita. Le cinque viti a ricircolo di sfere convertono il movimento rotatorio dei piccoli servomotori in un movimento lineare pulito. L’impressionante aumento di efficienza di oltre il 94% garantisce prestazioni ottimali. Un posizionamento estremamente accurato con la più breve delle corse ed un’elevata dinamica in funzionamento continuo, non vi sono compromessi in termini di sicurezza e affidabilità, questi sono i requisiti specificati da Bioservo Technologies per le viti a ricircolo di sfere utilizzate da Ironhand®. Le viti a ricircolo di sfere di Eichenberger combinano i requisiti di velocità, precisione e spazi ridotti. Le viti, ciascuna con tre ritorni ingegnosamente concepiti integrati nel chiocciola, sono inoltre sorprendentemente leggere e aumentano il rapporto costo-efficacia della soluzione nel suo complesso.
Le viti a ricircolo di sfere facilitano e riducono il carico di lavoro delle operatrici
Il guanto Ironhand® imita i movimenti della presa dell’utente, aggiungendo forza e resistenza. Questa potenza extra allevia i muscoli e fa risparmiare energia ai lavoratori, migliorandone il benessere e la produttività. Ad esempio, una donna, con meno sforzo, può eseguire con facilità un lavoro energico, altamente ripetitivo e/o statico utilizzando questo guanto robotico, che fornisce un massimo di 80 N di forza prensile in pochi millisecondi. Nei lavori di assemblaggio, dove i cavi vengono spelati, crimpati o tagliati dall’operatore mediante pinze, il guanto Ironhand® aiuta gli operatori riducendo il loro carico di lavoro. Ironhand® è di aiuto anche quando si devono tenere in mano oggetti per lunghi periodi di tempo, ad esempio durante l’installazione di lastre di vetro. Durante la movimentazione di attrezzature pesanti nei cantieri, tra cui smerigliatrici, cacciaviti o persino martelli pneumatici, Ironhand® fornisce una forza eccezionale, dando agli operatori la potenza di cui hanno bisogno. Tale potenza potrebbe essere esercitata tagliando il metallo con una smerigliatrice angolare o nella logistica, caricando e scaricando scatole di parti.
Le viti a ricircolo di sfere consentono di muovere le dita con estrema precisione
Gli utilizzatori possono definire anticipatamente diversi programmi. Le viti a ricircolo di sfere Eichenberger consentono di muovere le dita con estrema precisione e con un posizionamento accurato. Ironhand® distingue tra le diverse combinazioni di sensibilità del sensore, forza, simmetria delle dita e tendenza al bloccaggio. Per modificare i profili, l’utente preme semplicemente un pulsante sul telecomando montato nella zona del torace. Con queste impostazioni, è possibile rispondere in modo flessibile alle diverse esigenze durante la giornata lavorativa, ad esempio quando vengono svolte attività meno faticose al mattino e attività più impegnative dal punto di vista fisico nel pomeriggio. Ciò inoltre significa che diversi utenti possono lavorare con un unico sistema.