Schaeffler propone i cuscinetti volventi in Mancrodur carbonitrurato, che ne raddoppia la vita di esercizio in particolare in condizioni di servizio pesanti.
Cuscinetto volvente con superfici dure e resistenti all’usura ma anche più duttili
Grazie al trattamento termico – una combinazione di cementazione e nitrurazione – le superfici dei cuscinetti di Mancrodur sono dure e resistenti all’usura. Al contempo, nel Mancrodur carbonitrurato si formano carburi fini e sferoidali distribuiti uniformemente nel materiale e poco concentrati sui giunti dei grani. Il rischio di punti deboli locali viene dunque ridotto. In questo modo la superficie della pista di rotolamento non diventa solo più dura e più resistente all’usura, ma anche più duttile.
Lunga durata di esercizio del cuscinetto volvente
Nonostante la sua elevata durezza superficiale, Mancrodur è in grado di livellare le protuberanze della pista di rotolamento che fanno seguito al ricalcamento di particelle estranee. Si ritarda notevolmente la fatica del materiale, si evita la formazione di cricche e si estende la durata di esercizio.
Con questo cuscinetto volvente la diminuzione di resistenza dovuta alla temperatura è minore
In caso di lubrificazione insufficiente la temperatura del materiale aumenta localmente a causa dell’elevato attrito. Rispetto ad altri acciai, con il Mancrodur la diminuzione di resistenza dovuta alla temperatura è minore e si riduce quindi il pericolo di sovraccarico locale per lubrificazione insufficiente.
Fattore di carico del 30% superiore del cuscinetto volvente
In condizioni di lubrificazione normali (lubrificazione idrodinamica) il Mancrodur carbonitrurato accresce il fattore di carico del 30% rispetto al materiale standard, il che corrisponde a un incremento del 240% della vita utile nominale. Nelle prove con Mancrodur carbonitrurato, in presenza di lubrificazione idrodinamica, è stato possibile riscontrare una vita utile fino a sei volte maggiore.