Il Gruppo Schaeffler ha annunciato i risultati del fatturato 2018: è stato registrato un più 3,9% rispetto al 2017. Tutte le divisioni e regioni hanno contribuito; ma la crescita più alta è stata registrata in Cina. Gli EBIT generati, prima degli effetti speciali, sono stati di 1.381 milioni di euro nel 2018, meno rispetto al 2017. L’utile netto del Gruppo imputabile agli azionisti della casa madre è stato di 881 milioni di euro, inferiore rispetto all’anno precedente. Klaus Rosenfeld, CEO di Schaeffler, ha commentato: “Dopo un buon primo semestre per il Gruppo Schaeffler, le condizioni del mercato nel settore Automotive a livello globale sono peggiorate notevolmente nella seconda metà dell’anno. Questo ha gravato sui nostri utili. L’andamento molto forte della Divisione Industrial nel corso del 2018, che ha parzialmente controbilanciato la debole performance delle due Divisioni Automotive, è stato incoraggiante. Questo prova come il nostro posizionamento come fornitore globale nei settori Automotive e Industrial si dimostri valido”.
Il fatturato dell’Automotive
La Divisione Automotive OEM ha generato un fatturato di circa 8.997 milioni di euro nel 2018, che equivale a dire che il fatturato depurato degli effetti del cambio è aumentato del 2,1% rispetto al 2017. A seguito dell’incoraggiante trend del fatturato nei primi sei mesi, la Divisione Automotive OEM ha registrato una crescita del fatturato meno dinamica nella seconda metà del 2018 a causa del persistente contesto difficile del settore Automotive. Nel 2018 la divisione ha generato un EBIT prima degli effetti speciali di 693 milioni di euro (973 milioni di euro nel 2017). Questo ha determinato un margine EBIT prima degli effetti speciali del 7,7% per il medesimo periodo, significativamente inferiore rispetto al 10,8% riportato nell’anno precedente.
L’andamento dell’Automotive Aftermarket
Dopo una prima metà dell’anno in generale solida, la Divisione Automotive Aftermarket ha riportato un temporaneo calo del fatturato nel terzo trimestre rispetto all’anno precedente. La divisione ha incrementato il proprio fatturato depurato degli effetti del cambio del 2,2%, generando un fatturato di 1.859 milioni di euro (anno precedente: 1.880 milioni di euro). L’EBIT prima degli effetti speciali della Divisione Automotive Aftermarket per il periodo in esame è stato di 316 milioni di euro (anno precedente: 358 milioni di euro). Su questa base, il margine EBIT prima degli effetti speciali è stato del 17,0% (anno precedente: 19,0%).
Ottimi risulati per la divisione Industrial
Nel 2018 la Divisione Industrial ha aumentato considerevolmente il suo fatturato a circa 3.385 milioni di euro (anno precedente: circa 3.150 milioni di euro). La crescita del fatturato depurato degli effetti del cambio per il periodo considerato è stata del 10,1% dopo il 5,7% nel 2017. Nel 2018 la Divisione Industrial ha generato un EBIT prima degli effetti speciali di 372 milioni di euro (anno precedente: 253 milioni di euro), che rappresenta un margine EBIT prima degli effetti speciali del 11,0% (anno precedente: 8,0%). L’incremento maggiore depurato degli effetti del cambio è stato generato dalla Regione della Greater China con il 25,4%, davanti all’America con il 9,7%, all’Europa con il 7,3% e dall’Asia/Pacific con il 5,6%.